Il punto sulla “B”: Zeman da matita rossa

Il punto sulla “B”: Zeman da matita rossa. Il Pescara del tecnico boemo perde in casa. Male anche il Perugia. Pro Vercelli da “10”

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

 

10 Pro Vercelli – La squadra di Grassadonia, dopo aver segnato cinque gol al Cesena una settimana fa al “Piola” replica alla grande rifilando cinque reti al Perugia al “Curi”. Un trionfo meritatissimo che fa uscire i piemontesi, ultimi fino a nove giorni fa, dalla zona minata della retrocessione diretta

9 Cittadella e Novara – Il Cittadella va a vincere a Pescara nell’anticipo dell’ora di pranzo domenicale, riscattando la sconfitta casalinga con l’Entella e tornando prepotentemente nei piani alti del campionato. Il Novara batte tra le mura amiche addirittura la capolista Frosinone, successo prestigioso e prezioso, oltre che meritato, che permette alla formazione di mister Corini di riportarsi in acque più tranquille.

8 Empoli, Entella e Venezia – L’Empoli batte largamente il Foggia al “Castellani” e conquista il primo posto della graduatoria, raggiungendo il Palermo e il Frosinone, trascinato da Ciccio Caputo, nuovo capocannoniere della B con otto reti, autore di una doppietta. L’Entella strapazza in casa il Brescia e completa la rimonta, passando in poche gare dagli ultimi posti alla zona play-off. Il Venezia regola con un gol per tempo  un deludente Carpi al “Penzo”. Quarto posto, ad una lunghezza dalle tre capoliste, in compagnia di Avellino, Perugia e Cittadella, per i lagunari di mister Inzaghi.

7 Bari e Cesena – Il Bari è come le montagne russe e alterna sconfitte a vittorie (è l’unica squadra a non aver mai pareggiato). Contro il sorprendente Avellino è arrivato un successo in rimonta che riporta la formazione di Grosso in zona play-off. Castori bagna con un importante successo casalingo, di misura sullo Spezia, il suo ritorno sulla panchina del Cesena che, con questi tre punti, aggancia, anche se sempre all’ultimo posto, Unicusano Ternana e Foggia.

Purgatorio

6 Palermo, Parma, Ascoli e Ternana – Palermo e Parma pareggiano uno a uno lo scontro diretto del “Barbera”. Un punto importante per entrambe, visto che permette ai rosanero, privi di ben nove giocatori impegnati con le varie Nazionali, di agganciare la testa della classifica in condominio e al Parma di proseguire la sua piccola striscia positiva. L’Ascoli coglie un buon pari a Salerno ma recrimina per il rigore sbagliato da Rosseti. Recriminazioni anche per la Ternana, in vantaggio tre a uno a Cremona a venti minuti dalla fine, raggiunta nel finale dai grigiorossi di Tesser.

5 Cremonese, Salernitana – La Cremonese non riesce a decollare e inanella un altro pareggio, stavolta in casa con la Ternana, dopo aver rischiato seriamente di perdere, visto che era sotto di due gol a metà ripresa dopo essere andata in vantaggio all’inizio. Stesso discorso per la Salernitana di mister Bollini, bloccata sullo zero a zero casalingo da un ordinato Ascoli.

Inferno

4 Avellino, Spezia – L’Avellino, specialista in rimonte, stavolta deve subire la rimonta del Bari, uscendo a mani vuote dal San Nicola. Lo Spezia cede invece di misura  a Cesena. Neanche l’impiego nel finale dell’illustre nuovo arrivato Gilardino salva la formazione di mister Gallo dalla sconfitta.

3 Carpi e Frosinone – Sconfitte meritate quelle rimediate dal Carpi a Venezia e della capolista Frosinone a Novara. La squadra di mister Calabro è alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare mentre il Frosinone, dopo questa sorprendente battuta d’arresto, viene raggiunto in vetta da Palermo ed Empoli.

2 Foggia e Brescia – Perdere ad Empoli ci può stare ma questa sonora sconfitta relega i satanelli in fondo alla classifica, anche se in coabitazione con Unicusano Ternana e Cesena. Il Brescia che non ti aspetti. Dopo aver battuto il Perugia e pareggiato a Terni rimedia tre gol a Chiavari. Una sconfitta pesante che  potrebbe rimettere in discussione la posizione di  mister Boscaglia

1 Zeman – Caro mister non ci siamo. Quando sembrava aver imboccato definitivamente la strada della rimonta in classifica ecco arrivare la rovinosa sconfitta casalinga contro il Cittadella che ricaccia indietro il Pescara.

0 Perugia – Perdere 1-5 al “Curi” contro una Pro Vercelli ultima in classifica fino a sette giorni  fa, non è una sconfitta ma una disfatta. Inoltre è la terza sconfitta, seconda consecutiva, nelle ultime quattro giornate. Dov’è finito il bel Perugia delle prime tre settimane del torneo? Allarme biancorosso!

Dan.Te.