Un buon Grifo non “stecca la prima”

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Un buon Perugia supera un altrettanto buona Alessandria per 1-0, grazie ad una rete di Matteo Brighi e passa il turno di Coppa Italia. Gli uomini di Bucchi disputano un gran primo tempo (sebbene con qualche rischio di troppo) che li vede padroni del campo, trascinati da un ottimo Ricci. Nella ripresa, complice la stanchezza e l’espulsione dello stesso Ricci (doppia ammonizione), il Grifo cala senza correre ripetuti rischi (Rosati ci mette i guantoni su Bocalon). Certo, ancora di strada da fare ce n’è molta, ma l’avvio è di buon auspicio. Ora la squadra di Bucchi sarà chiamata ad affrontare il Carpi nel terzo turno della Tim Cup.
CRONACA – Bucchi insiste con il 4-3-3, con Di Carmine al centro dell’attacco, e Ricci in cabina di regia supportato da Brighi e Zebli. L’Alessandria, priva del suo tecnico Braglia (squalificato), opta per il 4-4-2. Il Grifo prova a mettere subito le cose in chiaro e si rende pericoloso dopo soli 2 minuti. Buonaiuto calcia un calcio d’angolo rasoterra al limite dell’ area, Ricci calcia di prima intenzione ma la sfera termina alta. Gli ospiti non stanno a guardare e rispondono prontamente con Gonzales che, al 4°, riceve un traversone da sinistra e, da distanza ravvicinata colpisce di testa, ma la sfera termina alta. Il Perugia, però è determinato e spinge alla ricerca del vantaggio. All’8’, Buonaiuto si invola sulla destra e crossa perfettamente per Di Carmine. Il centravanti si avventa sulla sfera, ma riesce solo a sfiorarla di testa. Al 18’, ancora biancorossi pericolosi: Belmonte, in scivolata, spazza e fa ripartire l’azione, con Guberti che si invola solo sulla sinistra. Giunto al limite dell’area, l’ex romanista crossa rasoterra, ma nessuno dei compagni riesce a depositare la palla in rete. Gli uomini di Bucchi continuano imperterriti a spingere e al 24’ hanno l’occasione più grande. Sugli sviluppi di una punizione, Alhassan tenta di entrare in area di rigore, ma sceglie di mettere la palla in area. Dopo una deviazione di un difensore dei piemontesi, la sfera termina sui piedi di Brighi che perde l’attimo e non riesce a concludere. Tre minuti più tardi, l’Alessandria trova il gol del vantaggio con una grandissima conclusione da 30 metri di Gonzales, ma il direttore di gara, su segnalazione del suo assistente, non convalida la rete, a causa di un tocco di Bocalon. Al 36’, Di Carmine, servito magistralmente da Buonaiuto, scatta sul filo del fuorigioco e si ritrova solo davanti al portiere, ma sul piu’ bello calcia a lato e spreca un’ occasione che definire ghiotta è poco. Nel finale di primo tempo succede di tutto. Prima, Rosati compie un grande intervento su una conclusione di Cazzola, poi, su capovolgimento di fronte, il Grifo punisce l’Alessandria, grazie al primo gol in biancorosso di Brighi. Grande contropiede manovrato da Buonaiuto che crossa in area. Di Carmine è bravissimo ad appoggiare la sfera a Brighi che, di potenza, trafigge Vannucchi. La ripresa si apre con gli ospiti che mandano in campo i due ex di turno Mezavilla e Nicco, quest’ ultimo applauditissimo dalla Curva Nord. Ed è proprio Nicco che al 14’ sfiora la rete con un sinistro all’interno dell’area. Al 17’, gli ospiti sfiorano nuovamente il pari: cross di Iocolano dalla sinistra e colpo di testa a botta sicura di Bocalon. Ma Rosati compie una delle sue prodezze e salva il risultato. Al 21’, il Grifo rimane in 10 uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Ricci, con Bucchi che passa al 4-4-2, mandando in campo Didiba Joss al posto di Guberti. Complice anche la stanchezza delle due squadre, l’intensità della gara cala vistosamente. Gli ospiti provano a ristabilire la parità ma la retroguardia biancorossa riesce a sventare ogni minaccia.
 

PERUGIA – ALESSANDRIA 1-0 (1-0)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Imparato (18′ st Del Prete), Volta, Belmonte (31′ st Monaco), Alhassan; Brighi, Ricci, Zebli; Guberti (24′ st Didiba), Di Carmine, Buonaiuto. A disp.: Elezaj, Santopadre, Chiosa, Mancini, Olausson, Bianchi, Zapata, Di Nolfo. All.: Bucchi.

ALESSANDRIA (4-4-2): Vanucchi; Celjak, Piccolo, Sosa, Manfrin; Marras (1′ st Nicco), Cazzola (1′ st Mezavilla), Branca, Iocolano; Gonzales (29′ st Fishnaller), Bocalon. A disp.: La Gorga, Fissore, Gozzi, Celussi, Cottarelli, Marconi, Barlocco, Bertoglio, M’Hansi. All.: Isetto (Braglia squalificato).

ARBITRO: Sacchi di Macerata (De Giudici – Margani) IV uomo: Forneau di Roma 1.

MARCATORE: 44’ pt Brighi.

NOTE: spettatori 3185. Espulso al 23′ st Ricci per doppia ammonizione. Amminiti: Marras, Sosa e Gonzales, Celjak e Mezavilla (A), Ricci, Monaco e Rosati (P). Angoli: 3-3. Recupero: 1′ pt; 5′ st.

dall’inviato al “Curi”, Michele Mencaroni