Ultras Perugia: “Smantellare rete di affiliazioni e business di Santopadre”

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I gruppi del tifo organizzato:

I gruppi del tifo organizzato: “Contestazione non più solo verso la figura del presidente, gli va fatta terra bruciata intorno”

 

I gruppi del tifo organizzato del Perugia hanno comunicato che, in occasione del 118esimo compleanno del club (9 giugno 2023), si svolgerà il consueto corteo per le vie della città.

Per tale occasione gli ultras biancorossi hanno diramato un lungo comunicato in cui ribadiscono la loro netta posizione contro il presidente Santopadre e, in più, fanno sapere di essere intenzionati a fargli terra bruciata intorno, andando a “boicottare” partner economici e società affiliate.

Questo l’intero testo del comunicato dei gruppi:

“ULTRAS PERUGIA

Come da anni a questa parte, il 9 GIUGNO, siamo soliti ricordare la nascita dell’A.C. PERUGIA.

Il corteo di quest’anno ha un valore diverso. Dopo una stagione tormentata, conclusasi con un finale disastroso, siamo ancora più motivati a far valere il nostro orgoglio, il senso di appartenenza e di attaccamento che ci pervade. Una dimostrazione ancora, se mai ce ne fosse bisogno, che questa Curva non retrocede, che questa piazza merita di più. Non sarà di certo una proprietà, verso cui da tempo palesiamo tutto il nostro sdegno, a toglierci neanche un briciolo di entusiasmo.

NOI ci saremo sempre, a sostegno del GRIFO. Quello che vogliamo è che questo presidente se ne vada al più presto, smettendo di trascinare sempre più in basso questa società, portandosi appresso la schiera di mercenari di cui si circonda. Dai prossimi giorni rivolgeremo la contestazione non più soltanto alla sua figura ma anche ai suoi personali introiti, con l’obbiettivo di smantellare tutta la rete di affiliazioni e business sui cui si reggono grossa parte dei profitti, fatti avvalendosi del nome dell’A.C. Perugia.

Altri responsabili indiretti sono tutti coloro che tramite sponsorizzazioni finanziano il presidente; devono capire che questo soggetto va isolato, deve rimanere soltanto terra bruciata intorno. In ultimo le istituzioni che non si sono mai esposte, nonostante le nostre pressioni già da tempo esercitate, lasciando operare indisturbato il presidente fino al punto a cui siamo arrivati. Anche per loro è giunta l’ora di prendere posizione, di

scegliere se stare dalla parte dei Perugini o di un usurpatore romano disprezzato ormai dall’intera tifoseria, dimostrandolo con atti concreti e non con vuote parole equivoche di circostanza. Che sia chiaro e che siano chiari una volta per tutte; o dalla nostra parte o contro, non accettiamo compromessi!

NOI e solo NOI siamo l’A.C. PERUGIA! Il 9 Giugno saremo per le vie della nostra città a ricordare una storia ultracentenaria, a tener alto il nostro blasone sventolando al cielo i nostri colori biancorossi… ma anche a ribadire che il presidente Santopadre ha finito il suo tempo in questa città. In certi momenti storici l’orgoglio di una tifoseria passa anche da certe serate, l’occasione per celebrare una storia gloriosa ed allo stesso tempo l’opportunità di levare la nostra voce contro colui che continua ad infangarla. Come è sempre stato NOI saremo l’ago della bilancia. La nostra presenza e la nostra determinazione, per l’amore che abbiamo per il GRIFO, sono le armi migliori per combattere questa battaglia”.

Nicolò Brillo