Ex grifoni, Ricci: “Sono svincolato e non lo merito”

Ex grifoni, Ricci: “Sono svincolato e non lo merito”. La singolare vicenda del centrocampista romano: “Dalla Nazionale al campetto, ancora nessuna proposta”

 

Riportiamo di seguito alcuni tratti dell’intervista rilasciata dall’ex centrocampista del Perugia Matteo Ricci a La Gazzetta dello Sport.

L’ex Spezia racconta la sua singolare vicenda: dopo una stagione da protagonista in Serie A con la maglia delle aquile (in cui è arrivata anche la chiamata in nazionale maggiore nel mese di Marzo), si ritrova a 6 giorni dalla chiusura del mercato ancora in regime di svincolo.

“Sono a Roma, a casa mia – dice l’ex Grifo – Mi alleno ogni giorno con un amico preparatore e aspetto che il telefono mi porti una bella notizia. Dopo la cessione dello Spezia ho capito che la mia esperienza con le aquile si sarebbe conclusa alla fine della scorsa stagione. Ho vissuto male questa situazione perché per lo Spezia ho dato il massimo.

Se ho rifiutato offerte? In realtà ho detto no solo a un’offerta dall’Arabia. Non era un progetto che mi piaceva, anche se avrei guadagnato bene. Ho vissuto un’estate molto brutta, a 27 anni non pensavo di trovarmi in questa situazione. Magari mi fortificherà ulteriormente.

Però è strano: sono a parametro zero, non si tratta di un’operazione difficile, soprattutto in un periodo come questo in cui le società stanno attente ai bilanci. Però non mollo, anzi sono carico e non vedo l’ora che il mio procuratore mi porti la proposta giusta.

Ci sono alcune cose che preferisco non dire, però è vero che non me l’aspettavo e non lo meritavo. Alcuni giorni vanno meglio, altri peggio. Sto con i miei amici, guardo le partite in tv. E mi alleno.

L’esperienza in nazionale? E’ sta bellissima. Ci ho creduto perchè sapevo che i collaboratori di Mancini seguivano me e altri ragazzi dello Spezia. Mi piacerebbe avere ancora la possibilità di impensierire il C.t.”.

Nicolò Brillo