Lisi: “Perugia nel destino grazie a Bovolenta”

L’esterno del Grifo: “Mio cognato pallavolista è stato qui, dovevo venire anche io”

 

L’esterno sinistro del Perugia Francesco Lisi è stato ospite del programma Grifo Stadium condotto da Giulio Nardi su Tef Channel. Queste le dichiarazioni più significative del grifone.

“Perugia è una piazza con gente molto passionale – dice il terzino romano – Ho trovato un gruppo importante, con Giannitti e Santopadre che mi hanno fatto capire l’importanza del progetto sin da subito.  Il 44 dietro la maglia? Volevo il 23, ma lo aveva già Falzerano. Il 44 è un numero pesante, mi hanno detto che lo ha indossato Fabio Gatti”.

Poi Lisi racconta una vicenda personale…

“Perugia era forse nel mio destino. Quando mi ha contattato il Grifo ho pensato a mio cognato pallavolista Vigor Bovolenta. Lo seguivo quando entrambi ci trovavamo a Piacenza, ma non sono mai venuto a vederlo a Perugia. Ho pensato al suo passato quando mi hanno chiamato i biancorossi”.

Poi alcune considerazioni sui singoli.

“I nostri attaccanti? Sono forti, si devono solo sbloccare. Kouan fondamentale. Dà equilibrio sia nella fase di possesso che di non possesso. Righetti promette bene, Ferrarini già nel giro dell’Under 21. Alvini? Lui ed il suo staff tra i più preparati che abbia mai avuto nella mia carriera”.

Poi si parla anche di alcuni avversari.

“Il Pisa? Da ex conosco 5/6 elementi della squadra e posso dire che stanno facendo un grande percorso. Alessandria e Cosenza? I primi hanno nomi importanti e meriterebbero una classifica migliore, mentre con i secondi non è per nulla facile giocare”.

Nicolò Brillo