Pagliari: “Perugia, ti innamorerai di Castori”

631
L'ex giocatore e tecnico biancorosso commenta l'approdo del corregionale al Grifo 
foto: profilo Facebook di Giovanni Pagliari

L’ex giocatore e tecnico biancorosso commenta l’approdo del corregionale al Grifo

 

Sono entrambi marchigiani, ma se vogliamo anche dello stesso paese. Sono legati da una profonda stima professionale oltre che da un rapporto di amicizia.

Stiamo parlando dell’ex attaccante e tecnico del Perugia Giovanni Pagliari (che abbiamo raggiunto telefonicamente) e del neo allenatore biancorosso Fabrizio Castori.

Mister Pagliari, abbiamo letto il suo post su Facebook in cui augura buona fortuna a Castori. Ci può raccontare come è nato il vostro rapporto?

“Chiaramente la nostra conoscenza è stata favorita dagli incontri sul campo di calcio. Ma siamo dello stesso paese, Tolentino. Lui vive qui da quarant’anni, quindi ci conosciamo bene anche fuori dal campo. E’ una persona squisita, dai grandi valori umani. A Perugia si farà apprezzare e gli vorrete bene”.

Il calcio di Castori è spesso definito “antico”. La ritiene un’etichetta sbagliata?

“Io dico che ogni allenatore gioca come meglio crede e secondo le sue idee. Io sintetizzerei il suo calcio con tre parole: aggressività, profondità e intensità. Sotto questi punti di vista il suo modo di fare pallone è simile a quello di Alvini”.

Lei è particolarmente legato alla piazza biancorossa e avrà sicuramente seguito l’ultimo campionato…

“E’ stata una stagione senza dubbio positiva. Il Perugia ha proposto un buon calcio e ha battuto il Monza nell’ultima partita guadagnando il preliminare. A Brescia poteva finire diversamente, ma il Grifo ha fatto la sua parte. Ora non posso che augurare buona fortuna a Fabrizio”.

Lei invece la ritroveremo in Serie C nella prossima stagione…

“Sì, con la Recanatese abbiamo vinto la Serie D a tre giornate dalla fine praticando davvero un ottimo calcio per la categoria. Ora andiamo a giocarci la ‘pole scudetto’, affronteremo il Novara. Comunque quello che dovevamo ottenere l’abbiamo già ottenuto. Questa è una cosa in più che comunque ci farebbe piacere vincere”.

In bocca al lupo, Mister!

Intervista di Nicolò Brillo