Perugia – Caserta: la ‘fumata’ non è così bianca (per il momento)

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Il tanto atteso incontro c’è stato. Fabio Caserta nella tarda mattinata di mercoledì 26 maggio ha incontrato il Presidente del Perugia Massimiliano Santopadre e la dirigenza sportiva: Marco Giannitti e Gianluca Comotto, nella sede di Pian di Massiano. Una riunione cordiale, dove le parti hanno iniziato a ragione in vista della prossima stagione, ma niente di concreto rispetto a quanto era lecito attendersi. Non si può dire che è stato l’incontro dove è passata la ‘linea Caserta’ ma neanche che la società ha completamente negato al tecnico un ruolo più determinante in chiave mercato. Un primo approccio formalmente positivo, anche se alcuni temi caldi, come l’adeguamento di ingaggio per lo staff di Caserta, è stato rinviato ad un ulteriore incontro, pare nelle prossime 48 ore.

Certo, resta qualche dubbio sul perché una società e un allenatore, legati da un contratto pluriennale (scadenza 2023), debbano dare corso alla nuova stagione attraverso più incontri e lasciando la sensazione di un futuro ancora non scritto.

Sensazione che porta a ipotizzare come le parti stanno pensando di proseguire, ma tengono calda l’alternativa, consapevoli che trovare una linea comune su più aspetti sarà difficile.

Caserta non vuole rivivere le problematiche vissute in questa stagione e pretende un ruolo importante, nel dare seguito ad un progetto che veda il Perugia fare la sua figura tra i cadetti. Il budget lo stabilisce la società ma i calciatori, come è giusto, devono avere le caratteristiche funzionali all’assetto tattico. La società, dal canto suo, riconosce a Caserta i meriti, ma non vuole ritrovarsi a programmare una stagione lasciando la centralità della stessa all’allenatore, figura che nell’era Santopadre, va ricordato, ha sempre avuto un ruolo abbastanza marginale.

Per questo vanno tenute in considerazioni le voci che portano a pensare ad una possibile separazione. Con il Perugia che avrebbe da giocarsi la carta Christian Bucchi e in alternativa quella di Roberto Stellone. Caserta è corteggiatissimo in serie B, Ascoli e Benevento al momento sono in pole, ma anche il Bari di De Laurentis sembra disposto ad investire un triennale per ritrovare la cadetteria.