Il Foggia si affida al calcio offensivo di Stroppa

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Il Foggia si affida al calcio offensivo di Stroppa. Il tecnico lombardo punterà su Mazzeo e Chiricò. Nicastro in dubbio

Il Foggia si affida al calcio offensivo di Stroppa. Il tecnico lombardo punterà su Mazzeo e Chiricò. Nicastro in dubbio

 

Il Perugia a Foggia per fronteggiare questo periodo di calo. Dopo un avvio spumeggiante, infatti, per Giunti e i suoi uomini sono iniziate le prime problematiche e le prime difficoltà. Visto che siamo solo alla 9na giornata e visto, soprattutto, anche il grande equilibrio del campionato (attualmente, il distacco tra la prima e l’ultima è di soli 7 punti, con il Grifo che, nonostante le due sconfitte consecutive, è ad una sola lunghezza dalle tre capoliste) nessun dramma e risulta estremamente prematuro parlare di “crisi”. Tuttavia, è comunque necessario porre un rimedio – al più presto – a questa mini striscia di risultati negativi, possibilmente, già da venerdì sera, quando Di Carmine e compagni saranno impegnati allo stadio “Zaccheria” di Foggia, nell’anticipo della nona giornata.

Come già detto nell’articolo che illustrava i precedenti del Grifo nella provincia pugliese, la trasferta sarà impegnativa per vari motivi: per la sua lunghezza (oltre 800 chilometri), perché si giocherà di venerdì (quindi con un giorno in meno di allenamento), per l’ambiante caldo che i Grifoni troveranno e per la “pericolosità” degli avversari.

I rossoneri, infatti, sono allenati da Giovanni Stroppa, tecnico giovane e che propone un calcio molto offensivo. Così facendo, come tutte le squadre con una particolare propensione verso l’attacco, possono mettere in difficoltà qualsiasi avversario, pur rischiando di subire numerose reti (non a caso, attualmente, il Foggia ha la peggior difesa del campionato con 20 gol presi). Piccola curiosità: quello di Stroppa, può essere considerato a tutti gli effetti un ritorno in Puglia: da calciatore ha vestito la maglia rossonera nella stagione 1993/1994 (allenatore Zeman).

Passando all’organico, in estate, la dirigenza foggiana ha deciso di mantenere quasi completamente la rosa che, la passata stagione, ha riportato in serie B il Foggia dopo ben 20 anni di assenza: l’ultima stagione dei pugliesi tra i cadetti è stata la 1997/1998.

In porta, dopo una stagione in prestito, è stato acquistato a titolo definitivo Enrico Guarna, esperto estremo difensore (251 presenze in B con Bari, Ascoli e Spezia), specializzato nel parare rigori. Insieme a lui, un altro “veterano”, Ivan Pelizzoli e un giovane, Stefano Tarolli.

In difesa, l’acquisto di maggior spessore è quello di Michele Camporese, ex Fiorentina, lo scorso anno protagonista della promozione in serie A del Benevento. Altro innesto è il terzino sinistro Alessandro Celli, prelevato dalla Lupa Roma. Per il resto, confermatissimo uno dei beniamini dei tifosi foggiani, Giuseppe Loiacono. Il terzino destro veste la maglia rossonera dal 2012/2013, quando i pugliesi giocavano, addirittura, in serie D. Importante anche la permanenza di elementi del calibro di Matteo Rubin (108 presenze in serie A), l’ex Trapani Giuseppe Figliomeni, il centrale brasiliano Alan Empereur e gli esperti Tommaso Coletti e Luca Martinelli. Hanno, invece, lasciato la provincia pugliese Fabio Tito, Luigi Dinelli e Angelo, ceduti tutti e tre in Lega Pro.

Grandi movimenti anche in mediana. La società è, infatti, riuscita a trattenere i suoi uomini migliori in questo ruolo: Antonio Vacca, Alberto Gerbo e capitan Cristian Agnelli (foggiano Doc, in rossonero dal 2012/2013), oltre a Francesco Deli che è stato acquistato definitivamente dalla Paganese dopo sei mesi di prestito. Due anche i nuovi volti che vanno ad infoltire il centrocampo foggiano. Il nome di spicco è l’italo svizzero, ex Carpi e Bari, Matteo Fedele. Insieme a lui, dall’Atalanta è arrivato in prestito Davide Agazzi.

Tanti i movimenti di mercato in attacco, con il reparto offensivo dei pugliesi che composto da due ex grifoni tra i più decisivi degli ultimi anni. Il primo è Fabio Mazzeo, in biancorosso dal 2006 al 2009 (93 presenze e 31 reti) e nel 2013/2014, che con i suoi 13 gol ha contribuito – e non poco – alla promozione in serie B, proprio in quest’ultima stagione al Grifo. L’altro è Francesco Nicastro autore, lo scorso anno, del gol vittoria (tra l’altro di tacco) nel derby contro la Ternana. Insieme a Nicastro, sono arrivate in Puglia tre ali offensive e un centravanti. I nuovi esterni offensivi sono Francesco Fedato (ex Carpi e Bari, di proprietà della Sampdoria), Roberto Floriano (lo scorso anno 11 reti in Lega Pro con la maglia della Carrarese) e l’ex Fondi, Elio Calderini. La punta centrale, invece, è Giacomo Beretta (scuola Milan), già a segno contro il Grifo in occasione di Lecce – Perugia del 2 febbraio 2014 (3-4). Completano l’attacco, Cosimo Chiricò e Vincenzo Sarno.

MODULO TATTICO

Stroppa predilige il 4-3-3, con ali guizzante e pronte a saltare l’uomo e terzini di spinta che creano superiorità.

PROBABILE FORMAZIONE

Fino ad ora, Stroppa ha utilizzato sempre il 4-3-3 e, con ogni probabilità, anche venerdì opterà per questo schieramento tattico. Restano, tuttavia, da sciogliere qualche dubbio riguardante la forma di alcuni uomini, tra cui Nicastro, Empereur e Floriano.

In porta, ci sarà Guarna (sempre titolare in queste 8 partite). Davanti a lui, la coppia centrale sarà composta da Camporese e uno tra Martinelli ed Empereur. Difficile l’impiego di Figliomeni. Ai lati, Loiacono dovrebbe venir impiegato sulla destra, mentre Rubin agirà su quella di sinistra.

A centrocampo, quasi certi di una maglia da titolare Vacca (al quale verrà affidata la cabina di regia della squadra) e Agazzi, mentre per il terzo posto è ballottaggio aperto tra Agnelli, Gerbo, Fedele e Deli. Difficile intuire chi la spunterà.

L’attacco sarà guidato dall’ex Grifone Fabio Mazzeo, che agirà da punta centrale. Al suo fianco, Chiricò è un punto fermo del gioco di Stroppa (sempre presente così come l’estremo difensore Guarna) e, pertanto, risulta impensabile pensare ad una sua esclusione. In dubbio, invece, la presenza dell’altro ex di turno Nicastro, alle prese con una tendinite inserzionale del quadricipite sinistro. Lo staff medico punta ad un suo recupero ma, se non dovesse farcela, pronto uno tra Fedato o Calderini o Floriano (anche lui se recupera da un infortunio).

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Camporese, Martinelli (Empereur/Figliomeni), Rubin; Agazzi, Vacca, Agnelli (Gerbo/Fedele/Deli); Nicastro (Fedato/Calderini/ Floriano), Mazzeo (Beretta), Chiricò.

Michele Mencaroni